Francobolli e Filatelia

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Per alcuni anni era disponibile al link https://www.bmstamps.com/guest-authors-blog/removing-foxing-from-stamps un articolo che riguardava una tecnica di rimozione del Foxing o ossido sui francobolli (nel nostro caso solo francobolli usati cioè quelli che possono essere lavati in modo che non si deteriori la loro qualità ed originalità ed ovviamente prezzo).

Il link ormai è scomparso e quindi mi sono deciso a recuperare i testi per preservare questa tecnica (oltre a tradurre il testo in italiano).
Fino ad oggi ho utilizzato la tecnica dei lavaggi ripetuti in 4/10 vaschette di acqua dapprima ad una temperatura superiore a quella ambientale, poi lavaggio in acqua con Bicarbonato di Sodio per eliminare batteri e muffe e stabilizzare il francobollo e quindi stoppare qualsiasi prosecuzione dell'ossidazione e poi lavaggi in 2 vaschette di acqua a temperatura ambiente per eliminare residui finali e infine asciugare i francobolli con dapprima una estensione su carta assorbente e in finale asciugatura e stiratura nei quaderni di asciugatura detti Trockenbuch della Leuchturm.

Ora vediamo invece questa tecnica che intanto traduco qui dal workshop ed articolo frettolosamente con Google traduttore "eseguirò aggiustamenti manuali"

14/8/2016

RIMOZIONE DELLA FOXING DAI FRANCOBOLLI
SCRITTO DA ROMEU TRAUER

Questo post è basato sul seminario dal 13 dicembre 2014 in AFSC diretto da Romeu Trauer

Il Foxing è quella macchia bruno-rossastra che appare sui francobolli. In realtà si tratta di funghi che attaccano le fibre di cellulosa della carta. I metodi per sbarazzarsi del foxing sono noti da molto tempo. Qui utilizzeremo come riferimento la pubblicazione della Sociedade Filatélica Paulista del 20 dicembre 2008 (di Sérgio Marques da Silva).
I metodi più conosciuti sono quelli che utilizzano permanganato di potassio o prodotti a base di cloro. Con le nuove candeggine che non contengono cloro sono state sperimentate anche altre modalità di trattamento del foxing.
 
1 – Metodo del permanganato di potassio
 Il permanganato di potassio ha la sua formula molecolare KMnO4. Allo stato solido, si presenta come cristalli viola-bronzo e la sua solubilità in acqua è di 7 g in 100 ml (che significa 100%) a 25 gradi Celsius. Con questa proporzione, la soluzione è satura. Se utilizziamo 2 grammi in 200 ml di acqua, dovremmo quindi avere una soluzione di circa il 14%. Questo è sufficiente per i nostri esperimenti. Il tempo di permanenza del timbro sotto la soluzione varia in base al grado di contaminazione da foxing ma, in generale, dovrebbero essere sufficienti 5 minuti. Usando una concentrazione più alta, il timbro dovrebbe essere immerso per meno tempo.
Dopo l'immersione, togliere il francobollo dalla soluzione e metterlo in una bacinella per l'acqua pulita per rimuovere il permanganato in eccesso.
Successivamente, il francobollo va immerso in una soluzione che neutralizza il permanganato. Si può notare a questo punto che si possono trovare macchie viola dove c'era il foxing.
 I più utilizzati sono due processi:
 
1.1 Usare acido citrico o succo di limone
1.2 Utilizzo di bisolfito di sodio.

1.1.1 – Usare il succo di limone.
Dopo aver inondato il francobollo con P.P., i francobolli saranno piuttosto scuri. Dopo un breve tuffo in acqua (in un vassoio a parte), posizioniamo il francobollo su un terzo vassoio, contenente mezzo litro d'acqua e il succo di mezzo limone (che contiene acido citrico) e lasciamo il francobollo nel vassoio per circa 3-4 minuti.
Trascorso questo tempo, i francobolli dovrebbero aver già ripreso il loro colore naturale. Dopodiché, immergi nuovamente i francobolli in acqua pulita (da un quarto vassoio) e lasciali asciugare su carta da cucina.
 
1.1.2 Uso di acido citrico
La formula dell'acido citrico è C6H8O7 e la sua solubilità è di 133 grammi in 100 ml di acqua. Quindi, per ottenere una soluzione al 10% in 200 ml di acqua, abbiamo bisogno di circa 26-27 grammi. Ciò corrisponde a circa un cucchiaino da caffè del prodotto. Il trattamento viene eseguito allo stesso modo del succo di limone.
 
1.2 Utilizzo del bisolfito di sodio.
Il bisolfito di sodio, NaHSO3, è una polvere bianca in forma commerciale. Di solito è usato nel vino per prevenire l'ossidazione e preservarne il sapore. Possiamo usarlo per neutralizzare gli effetti del permanganato di potassio rimasto sui francobolli. Possiamo usarlo allo stesso modo descritto nella sezione del succo di limone. La solubilità del bisolfito di sodio è di 42 grammi per 100 ml di acqua, il che significa che una soluzione di circa il 20% richiede 8,4 grammi in 100 ml.
Ho studiato le ragioni per utilizzare il bisolfito di sodio nei timbri e ho scoperto che quando viene miscelato in acqua, il radicale solfito SO3 si ossida e lascia il solfato SO4, che neutralizza il permanganato di potassio e agisce come sbiancante. Pertanto, se il francobollo è solo un po' ingiallito dagli anni o presenta piccoli segni di cerniera, un bagno in una soluzione al 10% di bisolfito di sodio e acqua dovrebbe aiutare a sbiancare la carta. (Stockflecke in Grosses Lexikon de Philatelie - Ullrich Häger - Goldmedaille IBRA'73).
È di grande importanza lavare il timbro in acqua in seguito. Si consiglia anche un ultimo bagno con acqua salata per ravvivare i colori.
 

2. Prodotti a base di cloro
 L'elemento principale qui è l'ipoclorito di sodio (NaCIO). Gli ioni Na+ e CIO- vengono separati quando vengono miscelati con acqua. A seconda della concentrazione, ha una varietà di usi. A contatto con la pelle può lasciare ustioni.
 
2.1 La candeggina contiene in media il 2% di cloro attivo. Il suo pH è superiore a 12, altamente alcalino. Due o tre gocce in un bicchiere d'acqua possono essere utilizzate come soluzione per combattere il foxing nei francobolli.
 
2.2 Il fluido di Dakin è una soluzione composta da ipoclorito di sodio, bicarbonato di sodio e acqua. È stato inventato dal chimico britannico Henry Drysdale Dakin e dal chirurgo francese Alexis Carrel. È usato in medicina come antisettico. Di solito è venduto nelle farmacie dove vengono venduti prodotti dentali (fluido di Dakin con lo 0,5% di ipoclorito di sodio).
Posizionare il francobollo nella soluzione ci consente di eliminare il foxing.
 
2.3 I detersivi alimentari (esempio utilizzato: marchio brasiliano Hidrosteril) è un prodotto simile agli altri e utilizzato per lavare frutta e verdura. Ogni ml di Hidrosteril contiene 8 mg di cloro attivo, 0,1 mg di permanganato di potassio e 1 ml di acqua deionizzata. Per lavare i timbri, tre o quattro gocce in 100 ml di acqua dovrebbero essere sufficienti per risolvere il foxing.

3. Prodotti con ossigeno attivo
 
3.1. Svanire in polvere O2 max.
 Liquid Vanish utilizza perossido di idrogeno invece del cloro. In questo modo, il prodotto non viola le fibre di carta allo stesso modo dei prodotti a base di cloro. La soluzione Vanish è molto alcalina, con un pH superiore a 8. Anche il Vanish solido dovrebbe funzionare, ed è composto da percarbonato di sodio, che aiuta a dissolvere le macchie.
 
Maggiori informazioni possono essere trovate nei seguenti link:
http://quimicaeducacao.blogspot.com.br/2008/10/httpwww.html
http://selosdobrasil.forumeiros.com/t1337p60-ferrugem-lavagem-bomba-de-selos-e-antes-e-depois?highlight=ferrug%2A
http://en.wikipedia.org/wiki/Foxing
http://stamps.org/userfiles/file/pcpm/sussidiary_9.pdf

come potete vedere e leggere vi sono consigli su utilizzi di varie sostanze, io nei prossimi giorni proverò alcune di queste sostanze e terrò appunti su come agiscono e eseguirò una relazione fotografica qui sul sito web.

Vedremo se tali soluzioni possono aiutare a rimuovere + foxing di quello che attualmente riesco a rimuovere con i classici lavaggi con solo acqua.

LINK

PDF di approfondimento della American Institute of Conservation document dove si discute dell'argomento Foxing in dettaglio

https://stamps.nicolaedvige.com/images/foxing/13_foxing.pdf

https://stamporama.com/discboard/disc_main.php?action=20&id=12994

http://web.archive.org/web/20200924012627/https://www.bmstamps.com/guest-authors-blog/removing-foxing-from-stamps

Nicola A. Cosanni
15-08-2022